La visione che avvolge tutto il progetto va nella direzione di trovare una relazione proficua, sostenibile e generativa tra territorio, persone, luoghi, idee imprenditoriali, progetti sociali, tecnica e valori. Questo per rimarcare l'importanza delle delle diverse anime che convivono in quella che dovrebbe essere "L'impresa del domani". Ovvero anima economica, ambientale, sociale, relazionale, valoriale e tecnica. Tutto ciò presuppone il costante confronto/relazione con tutti gli stakeholder coinvolti.
Un luogo, per ritrovare il proprio benessere interiore.

Il progetto nasce dalla volontà di trovare un equilibrio creativo e sostenibile tra imprenditoria, risorse umane, territorio e progetti sociali.
La Vallecamonica si presenta come un paesaggio naturale di montagna dalle innumerevoli opportunità. Alta biodiversità, parchi di interesse naturale e storico, paesi di grande valenza turistica, prodotti eno-gastronomici eccellenti, capacità imprenditoriali, attenzione alle dinamiche cooperative e sociali.
Valutando tutto ciò ci siamo immaginati di identificare un punto di partenza, aprire una piccola azienda agricola e, da qui, costruire un'ecosistema economico e sociale che riesca a far dialogare profitti e bisogni umani delle persone.
Contemporaneamente, vista la notevole bellezza del paesaggio circostante, generare attività correlate, che vadano dalla pedagogia del bosco, del silenzio e della salita, fino al recupero sapiente ed in sintonia con i proprietari di baite e terreni per attivare servizi di agriturismo, B&B, aule formazione, aule meeting, aule per attività specifiche (terapie, coaching, psicomotricità, yoga, etc).


non solo un'azienda agricola...
un progetto sociale

Dialogo, relazione, confronto e conflitto proficuo e costante, affinché si possa generare senso e valore ancor prima del profitto aziendale. "GeneraTerra", in tal senso, sta pensando anche ad un modello "scalabile", a come coinvolgere sempre più attivamente luoghi e persone che ruotano attorno al territorio. Ovvero come programmare una sorta di "cittadella del benessere interiore" nei piccoli borghi. Come coinvolgere attivamente associazioni, Onlus e cooperative. Come recuperare memoria storica dagli anziani del posto. Come trovare capitali e soci anche al di fuori del territorio.